
RIVELATORE FERROMAGNETICO A PARETE PER LA SICUREZZA DEI PAZIENTI E DEGLI IMPIANTI NELLE SALE RM
RIVELAZIONE PREVENTIVA DI OGGETTI FERROMAGNETICI E MAGNETIZZATI che possono causare “l’effetto proiettile” nella sala RM ∫ ELEVATA ED UNIFORME SENSIBILITÀ
Accurata localizzazione con SEGNALAZIONE DI ALLARME ACUSTICA E OTTICA MULTIZONA
ROBUSTA E AFFIDABILE COSTRUZIONE in acciaio inox e polimeri anti-urto
RIVELAZIONE PASSIVA, NESSUNA EMISSIONE DI CAMPO ∫ FINO A 70.000 EVENTI REGISTRABILI localmente (Logger FIFO) con tracciabilità degli allarmi, delle modifiche della programmazione e della diagnostica
PROGRAMMAZIONE dei parametri di funzionamento e DOWNLOAD DEI DATI DEL LOGGER tramite smartphone o computer portatile
Alimentazione tramite Power over Ethernet (PoE) o con adattatore esterno a 24Vdc
Ampio parco di rivelatori ferromagnetici CEIA MSD installati

Il metal detector PD240CH di produzione CEIA è un apparato per lo screening dei pazienti capace di distinguere metalli magnetici da metalli non magnetici* aiutando a proteggere il paziente dagli effetti dovuti sia al campo magnetico statico che alla radiofrequenza.
Progettato come una soluzione più sicura e conveniente rispetto ad alternative simili, il detector manuale leggero ha tre modalità di analisi e un’interfaccia di controllo che può essere personalizzata per affinare le capacità di analisi in base alle specifiche esigenze del paziente.
Selezione del modo d’analisi
Copertura totale dei metalli
Alta sensibilità a tutti i tipi di metallo (esempi: dispositivi medici impiantati, protesi, schegge metalliche)
Corpo
Alta sensibilità a piccole parti metalliche ferromagnetiche (esempi: frammenti ferromagnetici, strumenti chirurgici).
Insensibile a dispositivi medici impiantati non magnetici anche di grandi dimensioni (esempio: grandi protesi)
Testa
Alta sensibilità a parti metalliche ferromagnetiche molto piccole (esempio: piccoli frammenti ferromagnetici).
Insensibile a dispositivi medici impiantati non magnetici di media dimensione (esempi: impianti dentali non-ferromagnetici, piccole protesi)
*vedere GU n.65 del 16-3-2021